Foto: Pavel García Valdés
Evento.
L’artista crescentinese Maria Giulia Alemanno sarà protagonista il 6 gennaio a Cuba
LA “NOSTRA” DONNA A L’AVANA
“Entre tierra y cielo”, cinque dipinti che esprimono l’anima della Santeria.
Una parte di Crescentino sarà il 6 gennaio a L’Avana, Cuba, al Día de Reyes.
A portare uno spicchio delle risaie vercellesi e dei loro colori è Maria Giulia Alemanno, pittrice e giornalista ormai conosciuta in tutto il mondo: da Crescentino, città d’origine, ha esposto le sue opere, non solo in Italia, ma negli Stati Uniti, in Canada, Messico, Argentina e Cuba. Qui, nell’isola caraibica, negli ultimi anni ha riscosso un successo straordinario, non solo come artista ma anche come persona.
“Essendo un’estranea che si avvicinava alla loro cultura, ho dovuto immergermi completamente e, forse, sono riuscita a carpire sfaccettature e sfumature della Santería (la religione sincretica praticata sull’isola) che hanno permesso a tutti di percepirla in un modo nuovo.”
Il racconto del progetto “ENTRE TIERRA Y CIELO” che si svolgerà il giorno dell’Epifania nella Plaza Vieja di L’Avana, avviene nello spazio crescentinese della pittrice: un vecchio fienile recuperato, con la luce che filtra dalle ampie vetrate a illuminare i cinque dipinti che saranno esposti a Cuba. I segni del lavoro sono sparsi un po’ ovunque:”Quando realizzo le mie opere, tutto il resto non m’interessa. Ci sono anche molti libri: non li leggo ma sono presenze importanti, si dipinge insieme, in un certo senso.”
Ma in cosa consiste esattamente questa performance?
Durante il mattino si allestirà lo spazio a suon di musica e dalle 14 Gino Pellegrini, tra i più importanti scenografi del mondo (basta citare alcuni dei film che l’hanno visto protagonista: Gli uccelli, Il pianeta delle scimmie, 2001 Odissea nello spazio, Mary Poppins, Herbie e Indovina chi viene a cena)dipingerà in diretta una serie di grandi pannelli ispirati ai quattro elelmenti naturali, destinati ad accogliere le cinque divinità santere realizzate su fogli di policarbonato da Maria Giulia Alemanno.
“Nella piazza convergeranno anche due delle processioni che si svolgeranno in città per la grande festa del Día de Reyes, il giorno in cui gli schiavi potevano diventare padroni della città esprimendo, con canti e balli, il proprio sogno di libertà ed insieme raccontando le proprie origini.”
A conclusione dell’azione pittorica, un gruppo di artisti e creativi renderanno omaggio a Maria Giulia Alemanno con una sfilata di costumi, consacrandone l’appartenenza alla cultura e all’arte cubana. Un evento storico ed unico per un’artista europea.
Gabriele de Giovanni
In La Nuova Periferia -30 dicembre 2009