Profumo d’estate
sulla collina di Camorano
erbe di campo, sambuco ed acacie.
Ragazzi,
lasciavamo la pianura
arrancando in bicicletta
per trovare gli amici.
Pesche albicocche e risate fino a sera
al lume delle lucciole sul fieno.
E il Monte era il rifugio segreto,
più buio della notte
intrappolata
nella rete
inestricabile
dei boschi.